Era a Roma uno degli autori materiali dell'omicidio dell'albanese Ilir Krypi, 42 anni, ucciso la notte tra il 19 e il 20 luglio scorsi con un colpo di pistola in pieno volto in via Milano, nel quartiere di San Teodoro, a Genova. E' stata la polizia a fermare l'uomo, di 25 anni, anch'egli albanese, mentre era nella capitale e stava per prepararsi alla fuga, sapendo di essere ricercato. Il suo ruolo nell'omicidio sarebbe stato quello di tenere fermo Krypi mentre veniva raggiunto da un colpo di pistola al volto. Con lui è stato fermato un altro connazionale accusato di di favoreggiamento in quanto aveva dato appoggio al ricercato per sottrarsi alle ricerche. L'omicidio sarebbe nato dopo un litigio, in quanto la vittima avrebbe cercato di aiutare una giovane prostituta romena che al momento dei fatti era con lui. Salgono così a tre gli albanesi arrestati per il delitto. Nei prossimi giorni l'uomo verrà trasferito a Genova nel carcere di Marassi.
Cronaca
Albanese ucciso, arrestato a Roma un altro dei suoi assassini
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