Oggi a Palazzo di giustizia Carla Biano, moglie di Al Molky, il capo del commando palestinese che nel 1985 sequestrò la nave da crociera Achille Lauro e uccise un passeggero statunitense di origine ebraica, chiederà aiuto per il marito, estradato in Siria dove rischia la condanna a morte. Al Molky, che ha scontato una condanna a 23 anni e 8 mesi, si trovava in un centro di accoglienza a Trapani in attesa della sentenza sul ricorso da lui presentato contro il decreto di espulsione. Nonostante la sentenza della Corte d'assise di Genova per il sequestro Lauro prevedesse anche 3 anni di libertà vigilata, e nonostante sia sposato con una cittadina italiana, l’uomo è stato appunto estradato nel paese mediorientale e di lui non si hanno più notizie.
Cronaca
Sequestro Lauro, la moglie del terrorista chiede aiuto
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