Fine settimana nero segnato dagli incidenti in Liguria. Nella notte tra sabato e domenica, a Genova, un ragazzo di 20 anni nella zona del Peralto, vicino al percorso ginnico, ha sbandato con la moto ed è finito dentro un dirupo, cadendo per 5 metri. Il 20enne è stato trasportato in gravi condizioni all’ospedale Galliera. Il secondo incidente è accaduto sulla sopraelevata alle 9.30 circa di ieri, dove una ragazza di 26 anni si è andata a schiantare con il suo ciclomotore contro il guard rail. La 26enne ora rischia l'amputazione di due dita della mano sinistra. Un terzo, sempre molto grave, è accaduto alle 13.30 in corso Aurelio Saffi a Genova, all’incrocio con via D’Annunzio. Vittima di quest’ultimo incidente un ragazzo di 17 anni, trasportato al San Martino. Un altro incidente stradale ieri pomeriggio intorno alle 17 sulla strada che collega Recco ad Avegno, dove un 37enne di Chiavari, ha perso il controllo della moto e si è schiantato contro un muro. L’uomo è morto al momento dell’impatto: il trentasettenne ha effettuato un sorpasso, ma ha sbandato e il suo scooter è finito fuori strada. Nella provincia di Savona Marco Dani, 39 anni, di Albenga, stava percorrendo la strada che da Carpe conduce a Toirano quando in curva ha perso il controllo del mezzo, rovinando a terra. Il centauro è morto sul colpo.
Cronaca
Domenica segnata dagli incidenti in moto: due morti e tre feriti gravi
1 minuto e 8 secondi di lettura
Sponsorizzata
Mercoledì 23 Aprile 2025
A Genova lo spettacolo di Euroflora 2025, 154 giardini da tutto il mondo - Lo speciale
Ultime notizie
- Scantinato prende fuoco a Sturla, due feriti
- Teatro Sociale di Camogli, bilancio ok: budget triplicato e incassi quintuplicati
-
Futuro stadio Ferraris, il ministro Abodi a Genova: "Priorità ai privati"
- Terrazza incontra Ilaria Cavo domani alle 21
-
Si chiude Euroflora, Ferrando: "Bilancio positivo, la natura al centro della città”
- Evani: "Io credo nella salvezza della Sampdoria. Ma resta un'impresa"
IL COMMENTO
Siri quasi Papa e le “frecce” di Fortebraccio. Il conclave non parla come la politica
Il Vangelo di Matteo 25 e l’eredità di Papa Francesco