Cronaca
Spiagge libere, i balneari: "Vogliamo gestirle noi gratis"
40 secondi di lettura
"Vorremmo gestire noi, gratuitamente, le spiagge libere di Genova, il che sifnificherebbe docce, cabine, wc pubblici, bagnino guardianaggio". Parole di Luca Saccone che fa parte del consorzio Italia che mette insieme gli stabilimenti balneari della zona, escluso Lido e San Nazaro. "Abbiamo un discorso aperto con il Comune da un anno e mezzo ma ora è cambiato l'assessore...". Alla domanda su che cosa glielo faccia fare, risponde: "Immagine, cioè nessuno ha interesse ad avere vicino spiagge degradate". Sulle concessioni: "La maggior parte in corso Italia sono pluriennali, cioè di 20 anni, perché i gestori hanno investito parecchio. Quando scade la concessione non c'è la sicurezza che la rinnovino: viene pubblicata sulla Gazzetta ufficiale e chiunque potrebbe chiederla ma di solito sono sempre gli stessi".
Sponsorizzata
Mercoledì 23 Aprile 2025
A Genova inaugurata Euroflora 2025, 154 giardini da tutto il mondo - Lo speciale
Ultime notizie
- Emergenza migranti, lunedì arriva Humanity 1 alla Spezia con 68 migranti: 16 sono minori
-
Pioggia e vento forte sulla Liguria, inizio settimana con il maltempo: le previsioni
- Alaskan Malamute stremato dal trekking: elisoccorso per cane e proprietaria
-
Il film della settimana: 'Black bag', gioie e dolori di un matrimonio tra spie
-
Il regista genovese Forzano: "Sognavo di fare il disegnatore o la rock star"
-
Offerte di lavoro e solidarietà a Mamadou, il senzatetto che "giustifica" chi l'ha offeso
IL COMMENTO
Siri quasi Papa e le “frecce” di Fortebraccio. Il conclave non parla come la politica
Il Vangelo di Matteo 25 e l’eredità di Papa Francesco