"E' di sconcertante gravità che si consenta a Rifondazione Comunista e ad associazioni di sinistra di tenere manifestazioni pubbliche per celebrare il 30 giugno 1960 facendo, in tal modo, apologia di reato". A dichiararlo è il consigliere regionale Pdl Gianni Plinio: "I tumulti genovesi di piazza di 48 anni fa - ha proseguito - furono infatti un evento gravemente antidemocratico, sedizioso ed eversivo che, oltre al resto, provocò ben 162 feriti tra gli agenti delle forze dell'ordine ed impedì la celebrazione a Genova del Congresso nazionale del Msi e cioé il libero dibattito di un partito con rappresentanza parlamentare derivata dal libero voto popolare. Evidentemente - ha concluso il consigliere Pdl - dopo quasi cinquant'anni c'é ancora, a sinistra ed a Genova, chi ritiene che sia un comportamento democratico e da portare ad esempio quello di chiudere, con la violenza, la bocca degli avversari politici ed aggredire le forze dell'ordine".
Cronaca
Plinio contro celebrazioni del 30 giugno
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