Tra le tante magagne dello sport ligure, e genovese in particolare, resta emblematico il caso di Sportingenova, società i cui conti restano boccheggianti ed il cui futuro appare quantomeno in bilico. Soprattutto per i 54 dipendenti, 9 operai e 45 impiegati. Sportingenova, come si legge in uno scarno trafiletto contenuto sul sito ufficiale di Amiu, è "una società pubblica costituita nel 2006 con lo scopo di ottimizzare la gestione degli impianti sportivi del Comune di Genova. Oltre al miglioramento dell’efficienza e della funzionalità dei servizi, la Società ha come obiettivi principali la promozione in tutte le sue forme della pratica sportiva e la diffusione dello sport inteso non solo come pura ricerca del risultato ma quale diritto individuale, strumento educativo e veicolo di aggregazione sociale."Ma i problemi, soprattutto economici, di questa realtà sono tali da renderne difficile la gestione e quasi impossibile l'assolvimento dei suoi compiti.
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