Cronaca
Il neuropsichiatra ucciso per gelosia dal nipote
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Era troppo legato allo zio, aveva paura di perderlo. Il nipote era ossessionato che Pietro Pintus, il neuropsichiatra ucciso la scorsa settimana al Palazzo della Salute della Fiumara a Genova, potesse "sostituirlo" negli affetti con tre bambine da poco prese in affido. Gli inquirenti ora parlano di gelosia familiare per spiegare il gesto di Pietro Cocco. Era una famiglia unita: in Sardegna, ma anche a sciare sul Monviso, al mare a Reja Marina. Tanto che nei prossimi giorni la madre e la sorella andranno a trovare Pietro Cocco al carcere di Marassi.
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