E' iniziato oggi a Genova il processo a carico della dirigente della Forest, Enrica Campostano, responsabile della sicurezza per la ditta Roberto Ferro, nella quale lavorva Enrico Formenti, l'operaio 40enne morto nel crollo di un carico di balle di cellulosa a ponte Somalia il 13 aprile dell'anno scorso. L'udienza, aperta davanti al giudice Dagnino, vede gli imputati accusati di omicidio colposo. Sono stati sentiti quattro testimoni d'accusa tra cui l'ispettore di polizia che ha compiuto il primo sopralluogo dopo l'incidente, e gli ispettori Asl presenti sul posto per i rilievi. Una morte che forse poteva essere evitata, e che secondo il pm Luca Scorza Azzarà venne causata "da una pila depositata in modo non idoneo, in spazi non adatti, in conseguenza di una organizzazione del lavoro che aveva omesso, nella programmazione della prevenzione, l'influenza dei fattori dell'ambiente di lavoro, la valutazione di tutti i rischi e di adottare le misure di sicurezza per la salute dei lavoratori".
Cronaca
Operaio morto a Ponte Somalia, via al processo
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