Cronaca

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Partite anche da Genova e dalla Spezia diserve unità operative dei vigili del Fuoco per dare rinforzo ai pompieri presenti in Abruzzo, dove nella notte c'è stato un forte terremoto. Il sisma, di magnitudo 6,3 della scala Richter (8-9 Mercalli), ha colpito poco prima delle 3.30. Una seconda scossa poco dopo le 5. Oltre 70 i morti, numero destinato a salire, 50mila gli sfollati nelle strade invase dai calcinacci. All'Aquila ha ceduto parte della casa dello studente, scomparso un albergo e problemi in ospedale. Si scava sotto un palazzo: morti 4 bimbi. Le case hanno tremato con forza anche a Roma. Chiusa l'autostrada Roma-L'Aquila. Alle 18, inoltre, 150 persone della colonna regionale della Protezione civile partiranno 18 dalla Spezia per l’Aquila. Già da questa notte la Protezione civile regionale si è messa al lavoro per coordinare gli aiuti e supportare e dare aiuto a 250 persone terremotate. Faranno parte della colonna mobile 80 volontari, tre funzionari della Regione e i livelli di assistenza per sostenere sia i volontari liguri sia i terremotati. Il materiale inviato dalla Liguria comprende anche tende da campo, servizi igienici e apparecchiature varie. Si unirà alla colonna mobile anche il personale del 118 regionale. Solidarietà e sostegno alla popolazione civile e alle istituzioni colpite dal terremoto in Abruzzo è stata espressa dal presidente della Regione Liguria, Claudio Burlando. Il presidente ha espresso il suo cordoglio per le vittime e comunicato che l’assessore regionale alla Protezione civile “sta già predisponendo tutti gli interventi più opportuni per il sostegno e l’assistenza alle persone colpite, attraverso la rete dei volontari liguri, del 118 e dei servizi di assistenza sanitaria”. Tutta la mattina il presidente della Regione, Burlando si è mantenuto in contatto con l’assessore competente e il coordinatore della Protezione civile regionale per essere costantemente informato e definire insieme ai tecnici le modalità del supporto. Monsignor Lupi, delegato della Cei per la carità, ha invitato le diociesi a fare una raccolta di contributi. La Regione renderà presto note le modalità per raccogliere fondi o aiuti materiali e per coordinare eventuali partenze di volontari.