Cronaca

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Ci vuole tanto sangue freddo per sopportare tutte le speranze, le delusioni e poi ancora le speranze che da settimane coinvolgono i pensionati dell’ex Cap di Genova, che si sono visti decurtare la pensione dall’Inps che vent’anni fa aveva invece accolto il passaggio del loro fondo. L’emendamento di Tullo e Zumino, che prima era stato giudicato inammissibile, è stato accolto nella notte, primo sospiro di sollievo, dalla commissione competente. La speranza per fare un ulteriore passo avanti era che il governo lo facesse proprio e fosse inserito nel subemendamento che comprende anche la questione delle pensioni con i benefici dell'esposizione all'amianto. Questo non è avvenuto ma anche grazie a un inaspettato intervento dell’onorevole Fava della Lega Nord, che ha sostenuto il ragionamento di Zunino e Tullo sul non problema della copertura finanziaria, il sottosegretario Georgetti ha dichiarato che il governo in aula si impegnerà a ragionarci. Dunque il prossimo passaggio sarà proprio in aula forse già la prossima settimana o al massimo entro Pasqua, per l’approvazione dell’emendamento. “Siamo partiti dalla non ammissibilità quindi tutto quello che c’è in più è bene anche siamo abbastanza consapevoli ma non si è concluso niente – dichiara Danilo Oliva del comitato pensionati - Siamo contenti anche del fatto che non ci sono solo i parlamentari dell’opposizione che stanno sostenendo la causa ma anche della maggioranza”.