Cronaca
Crisi, arriva la deregulation degli orari per i negozi genovesi
51 secondi di lettura
La crisi apre le porte di tutti i negozi. E un documento a Tursi prepara la deregulation degli orari. Documento in cui la grande distribuzione, il piccolo commercio, i sindacati e le organizzazioni dei consumatori hanno stilato con il Comune di Genova una bozza di disciplina degli orari di apertura e di chiusura degli esercizi commerciali in sede fissa. Non solo orari ma anche regolamenti per sagre, feste di quartiere, aperture domenicali e infrasettimanali. Orario fisso per tutti tra le 7 e le 22 e deroghe dalle 5 alle 24, in modo che non ci siano più differenza tra vende kebab (già aperto fino all'una di notte) e chi vende frisceu (che ora chiude alle 20). Secondo la prima bozza degli orari tre sono le novità: la chiusura infrasettimanale diventa facoltativa, come quella domenicale e nei giorni festivi. Ma gli esercenti dovranno comunicare i giorni con un cartello. Sono poi previste "restrizioni" quando gli organi di polizia giudiziaria abbiano accertato serie problematiche di ordine pubblico o di grave disturbo della quieta pubblica.
Ultime notizie
- Chiavari: riapre al pubblico il Parco Villa Rocca
- Piciocchi ha deciso: resterà in Comune a fare opposizione
- Genova, scontro auto-bus: sei feriti all’ospedale
- Sampdoria, cordoglio per la scomparsa dello storico massaggiatore Ezio Marchi
- A Casella i Campionati Europei di Mountain Bike Marathon, trionfo tedesco
- Un francobollo speciale dedicato all'astronomo ligure Giovanni Domenico Cassini
IL COMMENTO
Bravo vescovo Savino! Il referendum come “custode della democrazia”
Nella Genova più "salata" caccia al centro dimagrito