E' previsto per oggi pomeriggio alle 15.30 l'incontro fra Anna Rita Marino, l'imperiese disabile che ha subito lo scorso venerdì un pesante anno dicriminatorio da parte del direttore del grande magazzino Oviesse di Imperia, una notizia che ha fatto subito il giro delle cronache nazionali. Anna Rita ci ha raccontato telefonicamente che sarà presente all'incontro, anche se questa è una vicenda che l'ha segnata e che ancora, da una parte, le lascia molta amarezza. Dall'altra la ragazza si è detta stupita e contenta per tutti i numerosi gesti, le telefonate di solidarità che ha ricevuto in questi giorni da tutti gli amici, i conoscenti ed i media che hanno seguito questa vicenda. Annarita ha inoltre ribadito che non ha voltuto denunciare l'accaduto perchè - un fatto del genere non merita nemmeno una denuncia - Il personale dell'Oviesse nel pomeriggio andrà a prendere Anna Rita direttamente a casa e sarà proprio il direttore generale della catena, Fabio Pampani, ad accompagnare la giovane a fare un giro nel centro commerciale. Un gesto simbolico che vuole esprimere scuse ed amarezza sull'accaduto, da parte di tutti coloro che fanno parte dell'azienda a partire dai dipendenti imperiesi che da subito si sono dissociati da quel grave gesto di discriminazione. I vertici aziendali hanno intanto preso provvedimenti disciplinari nei confronti del direttore del centro commerciale imperiese.
Cronaca
Disabile allontanata incontra i vertici dell'Oviesse
1 minuto e 7 secondi di lettura
Ultime notizie
- Milano-Sanremo e Milano-Sanremo Women, tutte le modifiche al traffico: chiusa anche la Sopraelevata
- In nome di Cesare, centomila euro in meno di 24 ore per il Gaslini
-
Dazi, l'esperto di geopolitica a Genova: "Dovremmo far finta di consegnarci alla Cina ma non abbiamo il coraggio"
- Si barrica in casa e minaccia di farsi saltare in aria: artificieri a Sestri Ponente
- Sanità, le opposizioni alla Regione: "Sistema da rivedere, Alisa deve chiudere"
- Sampdoria: ecco un murale contro il razzismo al Porto Antico
IL COMMENTO
L’isolamento sociale dei giovani
Sanità e trasparenza: sapere quanto costa per curarsi meglio