Cronaca
Porto, calo del 25% dal Far East. Presto risposta su "cassa" Culmv
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Entro una quindicina di giorni si dovrebbe avere una risposta da Roma sulla cassa integrazione in deroga per i portuali della Culmv. Lo ha comunicato il presidente del porto di Genova Luigi Merlo che sta lavorando a questa ipotesi insieme al presidente della Regione, l'ente che dovrebbe pagare. Si parla per il 2007 di circa 800mila euro. Ciò considerando che il porto di Genova, a causa della crisi internazionale, ha stimato per il 2009 un calo del 25 per cento dei traffici (dal far East) e considerando anche altre criticità come il blocco del Vte per un mese a inizio anno e il sequestro da parte della magistratura delle aree di Tirrenia. Stamani Merlo ha incontrato i parlamentari liguri a palazzo San Girogio: erano presenti per il centro sinistra Andrea Orlando, Roberta Pinotti e Mario Tullo e per il centro destra Giorgio Bornacin, Michele Scadroglio, Luigi Grillo ed Enrico Musso: al centro le questioni legate ai metodi per finanziare la sicurezza e i fondi, 70milioni di euro, che il Governo deve ancora dare all'Autorità portuale per finanziare opere come la sopraelevata portuale e la nuova viabilità di collegamento con le aree ex acciaierie di Cornigliano. Elisabetta Biancalani
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