Cronaca

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"Sorpreso, meravigliato ma assolutamente sereno". Parole di Moamed Saburi, presidente del centro di culto islamico di vico dei Fregoso, nel centro storico di Genova, dopo il blitz scatato ieri all’alba da parte di Fiamme gialle e Carabinieri. Sarebbe sospettato di essere simpatizzante e finanziatore di un movimento sovversivo "Giustizia e Carità", che viene considerato fuorilegge in Marocco. Ma l’uomo respinge le accuse: “L’associazione è attiva in quel paese -dice- noi viviamo in Italia e non c’entriamo niente”. “Vogliamo solo vivere in pace con tutti - dicono alcuni musulmani che incontriamo a fine preghiera - e invitiamo i genovesi a venire a trovarci nelle moschee per capire che cosa facciamo: nulla di male. Noi allontaniamo chi fa qualcosa di brutto, lo denunciamo alla polizia”.