Cronaca
Alex Brusconi resta in carcere. In tribunale lungo abbraccio col padre
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In manette ha pianto davanti al padre Alex Brusconi, lo studente universitario di 24 anni di Cogoleto, che ha accoltellato gravemente la madre Elga Casagni sabato notte. L'incontro è avvenuto questa mattina in tribunale a Genova, davanti alla porta del gip pochi minuti prima dell'inizio dell'udienza di convalida dell'arresto. Il ragazzo è stato abbracciato dal padre che gli ha detto di stare tranquillo, "pensio io a tutto". Alex Bruscono ha anche consegnato una lettera al padre. Accompagnato dal suo legale Antonio Benedetto Chirò, il giovane è entrato nell'ufficio del gip insieme al pubblico ministero Patrizia Petruziello e lì ha chiesto perdono e si è detto colpevole davanti al gip Daniela Faraggi. I nonni del ragazzo si sono detti disposti ad accoglierlo quando saranno cessate le esigente di custodia cautelare. Ma intato il gip ha convalidato il fermo ed ha confermato il carcere. Alex Bruscono è così tornato a Marassi dopo aver nuovamente abbracciato il padre e chiesto notizie della madre che è ancora ricoverata al San Martino.
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