Nell’ambito del 48° Salone Nautico Internazionale, si è svolta la tavola rotonda "Nautica risorsa delle aree marine protette", uno dei temi principali sui quali UCINA ha focalizzato il lavoro e diverse iniziative di questi ultimi anni. E’ stata anche l’occasione per 'festeggiare' gli enti gestori delle Aree Marine Protette che per primi si stanno aprendo alla nautica, analizzando con loro anche le iniziative congiunte che possono portare ad una legge quadro di riforma del settore. A un anno e mezzo dalla firma del Protocollo per la nautica – che ha introdotto il principio secondo il quale la navigazione nelle riserve marine è regolata in base agli impatti reali - iniziano a essere adottati i nuovi regolamenti di gestione delle aree marine protette. Tra gli argomenti di discussione anche la necessità di una riforma della legge quadro, senza la quale la nautica, pur essendo uno dei fenomeni che contribuiscono a caratterizzare in modo rilevante la fruizione di una riserva e costituendo uno dei nodi strategici per la sua politica gestionale, resta l’unico comparto economico-sociale di fatto escluso dalla fase istitutiva. In occasione della Tavola rotonda è stata inoltre presentata la nuova edizione de "Il Manuale del Buon Diportista – In barca nelle aree marine protette" realizzato in maniera congiunta dal Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, da UCINA e da Legambiente con l’obiettivo di valorizzare le Aree Marine Protette e promuovere una fruizione sostenibile del patrimonio che rappresentano per il nostro Paese.
Cronaca
Nautico, la tutela dell'ambiente come risorsa
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