Ha preso il via questa mattina, nell'aula bunker del tribunale di Genova, la discussione dell'avvocato dello Stato che rappresenta il Viminale nel processo per i fatti della scuola Diaz durante il G8 del 2001 e per i quali sono imputati 29 tra dirigenti di polizia e poliziotti per accuse che vanno dalle lesioni gravissime al falso, alla calunnia, al porto di armi da guerra. La chiamata in responsabilità civile del Viminale, secondo l'accusa, è determinata dal rapporto di lavoro che intercorre, nel caso specifico, tra il ministero dell'interno e i poliziotti, suoi dipendenti. Un rapporto normato dal codice civile per il quale il datore di lavoro è responsabile delle azioni dei propri dipendenti.
Cronaca
G8: riprende processo, la parola al Viminale
33 secondi di lettura
Ultime notizie
- Anziano derubato, carabiniere fuori servizio arresta il ladro
-
A Viaggio in Liguria l'estate tra fiumi, laghi e laghetti - La puntata
- Torna 'Marassi sotto le stelle', scattano le modifiche alla viabilità
- Sampdoria, il danese Jesper Fredberg nuovo dirigente chiave
-
Sampdoria, ancora striscioni contro Manfredi e la società: "Andate via"
- Alisa, Cisl FP Liguria chiede chiarezza: “Nessuna certezza sul futuro dei lavoratori”
IL COMMENTO
Skymetro: vinca Genova e non le strategie politiche
L’alleanza non basta, serve il candidato giusto come Salis