Ha preso il via questa mattina, nell'aula bunker del tribunale di Genova, la discussione dell'avvocato dello Stato che rappresenta il Viminale nel processo per i fatti della scuola Diaz durante il G8 del 2001 e per i quali sono imputati 29 tra dirigenti di polizia e poliziotti per accuse che vanno dalle lesioni gravissime al falso, alla calunnia, al porto di armi da guerra. La chiamata in responsabilità civile del Viminale, secondo l'accusa, è determinata dal rapporto di lavoro che intercorre, nel caso specifico, tra il ministero dell'interno e i poliziotti, suoi dipendenti. Un rapporto normato dal codice civile per il quale il datore di lavoro è responsabile delle azioni dei propri dipendenti.
Cronaca
G8: riprende processo, la parola al Viminale
33 secondi di lettura
Ultime notizie
- Invasa da moscerini da fogna, chiusa pizzeria nel mercato di corso Sardegna
- Inchiesta polizia locale: falso in verbale, respinto il ricorso del Commissario
- Incendio in un centro estetico di Busalla, fiamme spente dai vigili del fuoco
-
A Palazzo Ducale l'arte di Jacopo Benassi, un iconoclasta della fotografia
- L'estate al contrario della Liguria, mare più caldo a giugno rispetto a luglio
- Violenza all'ospedale, ubriaco aggredisce un infermiere a Genova
IL COMMENTO
Skymetro: vinca Genova e non le strategie politiche
L’alleanza non basta, serve il candidato giusto come Salis