Cronaca

52 secondi di lettura
Alla fine del 2050, l' Italia vedrà le morti superare le nascite di 12 milioni di unità e sarà il paese con il più alto numero di immigrati in Europa, seguito dalla Spagna. Il dato è emerso nel corso del convegno "Le frontiere della nuova cittadinanza" organizzato dalla Fondazione europea delle città, "Anci Ideali", in vista del prossimo vertice informale dei ministri delle politiche urbane dei 27 paesi della Ue, a Marsiglia dal 24 al 26 novembre. A fornirlo è stato il professor Antonio Golini, ordinario di demografia l'Università la Sapienza di Roma. Il calo demografico in molte aree della Ue, i flussi migratori, la coesione sociale e, in particolare,la cittadinanza in riferimento alla residenza anziché alla nazionalità, sono stati i temi discussi da amministratori locali, urbanisti, accademici ed esponenti delle istituzioni nazionali ed europee. Il futuro delle aree urbane in Europa, secondo "Anci Ideali", deve essere messo al centro della nuova agenda europea e occorrono nuovi strumenti in favore di uno sviluppo urbano sostenibile.