Politica

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"Le carenze del sistema formativo e le emergenze sociali create dalla riforma Gelmini si scaricheranno su Regione ed enti locali chiamati ad un ruolo di supplenza". E' il contenuto di un ordine del giorno presentato dal consigliere regionale Lorenzo Basso (Pd). "Il presidente Claudio Burlando - afferma Basso - deve intervenire affinché il Governo riveda l'annunciata riforma della scuola che, una volta a regime, in Liguria comporterebbe un riduzione complessiva di 970 insegnanti elementari, portando ai minimi termini gli organici, e quindi mettendo a rischio reale il funzionamento degli istituti". Nel documento, si illustrano i probabili effetti sul servizio scolastico ligure dell'ipotesi del ministro Gelmini. "Chiediamo l'intervento della giunta regionale su Palazzo Chigi - spiega Basso - perché la riforma non è motivata da scelte didattiche ma comporta il passaggio della scuola da settore strategico a solo capitolo di spesa".