Parte all'insegna delle proteste sindacali il nuovo anno scolastico in Liguria. Da domani fino a sabato, infatti, le organizzazioni sindacali di categoria hanno organizzato una serie di presidi nelle principali piazze genovesi e del Tigullio. Cgil, Cisl, Uil e Snal Confsal protestano contro i tagli agli organici che "in sette anni - scrivono i sindacati - hanno portato alla perdita di 1.639 docenti e 650 del personale Ata in tutta la Liguria". "Ora - prosegue la nota sindacale - il ministro Gelmini, col decreto legge 137/08, vuole reintrodurre il maestro unico nella scuola primaria, cancellando un'esperienza didattico pedagogica che ha portato la scuola elementare italiana a livelli di eccelenza in Europa". Alla Spezia, i Socialisti promuovono un'ora di disobbedienza civile dei genitori contro il maestro unico, davanti alle scuole: domani saranno presenti davanti alla scuola elementare di via Bologna. "La riforma Gelmini - spiega Antonio Franciosi, segretario spezzino del partito - rappresenta un passo indietro nel livello qualitativo dell'istruzione pubblica italiana".
Cronaca
Inizia la scuola, con le proteste dei sindacati
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