Cronaca
15.000 borse cancerogene sequestrate al Porto della Spezia
37 secondi di lettura
15.655 borse da donna altamente cancerogene, provenienti dalla Cina, sono state sequestrate dall'Agenzia delle Dogane e dalla Guardia di Finanza. Il container è stato intercercettato al porto mercantile della Spezia. Il carico sospetto è stato sottoposto ad accertamenti presso un laboratorio specializzato per l'analisi chimica. I timori erano fondati: la pelle di maiale utilizzata per confezionare le borse contiene una percentuale di cromo esavalente con valori dieci volte superiore al limite consentito. Il cromo viene normalmente utilizzato per accelerare il processo di concia delle pelli, ma se non vengono osservati i dovuti accorgimenti, può ossidarsi, mutandosi in una sostanza molto nociva (il cromo esavalente, chiamato anche cromo VI) in grado di penetrare nell'organismo al semplice contatto con la pelle. Le borse erano destinate al mercato bresciano.
Sponsorizzate
Sabato 13 Settembre 2025
Santagostino inaugura a Genova il più grande poliambulatorio d’Italia, il primo in Liguria
Ultime notizie
- Colpito da infarto, perde controllo della motocarriola: muore uomo a Rossiglione
- Genoa, Gattuso e Bonucci in visita al Signorini
-
Porti, logistica e infrastrutture: intervista a Davide Falteri
- Comune, Cavo: "Linee programmatiche generiche e senza visione"
-
'Portofino Talks': dialoghi e confronti per trasformare le sfide in opportunità
- Manfredi e la Sampdoria: un genio della finanza?
IL COMMENTO
Matte non c’è più, smettiamola di chiamarle tragedie
Ex Ilva, Genova sempre più nei guai: governo confuso e Salis reticente