Cronaca

1 minuto e 1 secondo di lettura

Quattrocento persone, e tra queste i sette membri del direttivo del Centro aiuto vita ingauno, hanno partecipato all’appuntamento con Giuliano Ferrara sul sagrato del Duomo di Milano. Il direttore del Foglio ha organizzato l’iniziativa per protestare contro la decisione della Corte d’Appello di Milano di autorizzare la sospensione di alimentazione e idratazione per Eluana Englaro, in stato vegetativo permanente dal 1992. “Da questa mattina e fino a domenica sera, al nostro centro verrà raccolta acqua per Eluana Englaro - dice Eraldo Ciangherotti, presidente del Cav ingauno - Nella serata di ieri già erano state lasciate cinque bottiglie sotto alla Culla per la Vita”. Un appello alla condivisione del gesto verso la giovane ragazza di Lecco, è stato esteso al vescovo di Albenga-Imperia, mons. Mario Oliveri, al ministro delle attività produttive Claudio Scajola, al presidente, agli assessori e ai consiglieri della Regione Liguria e della Provincia di Savona, nonché ai sindaci savonesi. “Portate acqua al Centro aiuto vita di Albenga: Eluana Englaro non deve morire di sete”: questo il messaggio che sino a domenica girerà in diffusione sonora per tutte le città del territorio savonese su iniziativa dei volontari del Cav ingauno.