Cronaca

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C'era anche il console della Compagnia Unica, Paride Batini, stamattina con una cinquantina di camalli a fare volantinaggio all'ingresso di Palazzo Ducale a Genova dove si stanno avviando i lavori della "48 Ore del mare" importante manifestazione di settore organizzata da Confitarma. Batini, che è indagato con il vice Paolo Marchelli, é apparso tranquillo e sorridente. Confermato lo stato agitazione nel porto di Genova con un'ora di sciopero alla fine del secondo turno di mercoledì, giovedì e venerdì e l'astensione dal lavoro in tutto il quarto turno di sabato (e anche oltre se non si otterrà quello che si vuole), ha ribadito che il problema è e resta quello "del salario dei lavoratori": ovvero, quel 1.728.000 euro di indenizzo riconosciuto dall'Autorità Portuale alla Culmv e ritenuto indebito dalla magistratura. Esso è "a tutti gli effetti salario dei lavoratori e il mancato incasso può porre a rischio la regolare erogazione delle retribuzioni". Batini e i suoi camalli i sono allontanati prima dell'arrivo dei ministri Scajola e Matteoli e alla domanda del perché non li attendessero ha risposto: "I ministri in questa storia non c'entrano niente". la Culmv ha distribuito un volantino con una vignetta di Merlo raffigurato come un don Abbondio che vola sopra il porto e con scritto: "Il coraggio se uno non ce l'ha, non se lo può dare" e "Caro presidente l'aspettiamo quanto prima con i piedi per terra in porto". Luigi Merlo ha risposto: "Ben venga l'ironia, io la seconda tranche dell'indennizzo non la posso dare perché non posso andare contro la legge. Ma sono aperto al dialogo su tutte le questioni che riguardano il lavoro della Compagnia". Il ministro alle Attività Produttive Claudio Scajola ha detto: "Rinnovo la stima in Novi che considero un gentiluomo incapace di commettere atti contro la legge. Nelle inchieste si devono evitare i protagonismi. So che ci sono dei lavoratori senza stipendio, bisogna che vengano pagati". Intanto è arrivato anche l'ex presidente del porto Giovanni Novi che ha detto: "Secondo me dietro a questa inchiesta c'è qualche cosa di strano, si nasconde una regia occulta. Allora, vista la situazione, venga un magistrato a fare da commissario in porto...". (Elisabetta Biancalani)