Cronaca
Sos Impresa: allarme usura a Genova
59 secondi di lettura
Genova è fra le citta del nord Italia in cui il fenomeno dell'usura è maggiormente diffuso in base ad uno studio realizzato da Confesercenti e Sos Impresa. Il capoluogo ligure risulta al decimo posto in Italia, a pari merito con Crotone per quanto riguarda il livelli di minaccia per debitori, famiglie e imprese. Napoli svetta al primo posto, seguita da Bari e Torino. I dati sono emersi nel corso del convegno "Sicurezza e sviluppo. Prevenzione, aiuto e tutela finalizzati alla crescita del piccola e media impresa", organizzato da Confesercenti che ha avviato un progetto insieme a Sos Impresa, l'associazione nata nel 1991 a Palermo per iniziativa di un gruppo di commercianti per opporsi al racket. L'obiettivo, spiega Patrizia De Luise, presidente Confesercenti Liguria, è di "monitorare il fenomeno, promuovere iniziative di informazione degli operatori economici, ma soprattutto favorire l'ascolto e il supporto delle vittime di usura e, più in generale, di tutti i reati contro le piccole e le medie imprese". A questo scopo è stata sviluppata una rete di quattro sportelli, gestiti da Confesercenti insieme a Sos Impresa, uno per ciascuna Provincia, a cui gli imprenditori possono rivolgersi per avere informazioni, supporto e assistenza.
Ultime notizie
- Ubriaco picchia i carabinieri che volevano aiutarlo: denunciato
- Skymetro cancellato: il Comune dovrà restituire 32 milioni di euro allo Stato
- Paura al casello dell'A6, auto prende fuoco e viene distrutta dalle fiamme
- Processo Ponte, Possetti: "Colpa dei mancati controlli, non di Morandi"
- Sequestrate in porto a Genova 85mila confezioni di noodles istantanei, all'interno una proteina animale illegale
- Dopo il pranzo di Natale ecco cosa fare il 25 e 26 dicembre a Genova
11° C
LIVE
IL COMMENTO
-
Luigi Leone
Lunedì 22 Dicembre 2025
-
Mario Paternostro
Domenica 21 Dicembre 2025
leggi tutti i commentiBimbi curati fuori sede (anche al Gaslini), quando la politica è vicina alle famiglie
Addio cartiere, Sos edicole, evviva i libri, ma salviamoli dalla pioggia in Galleria