Cronaca

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Si è costituito nel pomeriggio alla squadra mobile della questura Luca Brancato, 20 anni, figlio dell'imprenditore edile che la notte tra domenica e lunedì scorsi aveva ucciso con un colpo di pistola al termine di un litigio per motivi banali nel quartiere popolare di Begato un uomo e ne aveva ferito un altro ad una gamba. Sembra che il litigio, davanti al circolo ricreativo Valtorbella nel quale molti assistevano alla partita Italia-Spagna, fosse sorto poiché la vittima, Tino Pisano, 30 anni, aveva gettato alcune briciole di pane sui pantaloni dello sparatore. Questi era fuggito a bordo di un'auto di grossa cilindrata insieme con il figlio, avvertito telefonicamente dell'accaduto. Brancato, che è si presentato spontamente alla Polizia accompagnato dall'avvocato Giuseppe Nadalini, è ora in stato di fermo (ANSA).