Cronaca

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La ragazzina non ha mostrato alcun rancore nei confronti del pedofilo che è sotto processo insieme ad un cileno modenese accusato degli stessi reati. Anzi, ha ammesso di aver conservato sul proprio computer un file con il carteggio telematico avuto con il 35enne di Arenzano, utile poi agli inquirenti per ricostruire i rapporti con la minorenne (le indagini della polizia sono state cordinate dal pm Flavio Lazzarini). Dopo i racconti della vittima, la polizia ha avviato i controlli soprattutto nei confronti del cileno-modenese, che è incensurato. Fermato ad aprile davanti a una scuola media di Bologna, il giovane aveva appena fatto salire in macchina una minore. I due adulti dovranno rispondere di atti sessuali con minorenne. A carico di Marchesani anche l'accusa di atti osceni in luogo pubblico e atti sessuali in presenza di minore.