Politica

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Quello che sta succedendo nelle istituzioni locali (Regione e Comune) in margine alla vicenda di Primocanale cacciato dalla Dogaressa di Genova e vallate, ormai mi fa morire dal ridere. Cari amici, tento di riassumerlo dando per scontato che voi conosciate la vicenda.

1. La tv regionale privata Primocanale tre settimane fa chiede al Comune di Genova costi e ricavi del concerto di Vasco Rossi e delle variegate manifestazioni del Summer Festival. Nessuna risposta.

2. Una settimana fa Marta Vincenzi convoca una conferenza stampa, illustra alcuni numeri e al tentativo di domande a precisazione dei giornalisti Lentini e Vassallo, li butta fuori.

3. Qualcosa sui conti comincia a uscire. Nebulosamente. Noi, lo ripeto, vogliamo sapere i conti di tutte le manifestazioni. Siamo pazienti.

4. Arriva la solidarietà ai giornalisti cacciati. E qui vi faccio divertire.

5. Ieri in consiglio regionale il centro destra prepara un documento di solidarietà a Primocanale e chiede a tutti i gruppi di firmare. Il Pd sembra disponbile a patto di togliere dal documento un passaggio molto “politico” di censura al sindaco di Genova. I proponenti lo tolgono anche perché è corretto che un ente non “censuri” un altro ente. Si va al voto e qui ci sono tre o quattro distinguo talmente ridicoli che vale la pena di spiegarli. I consiglieri del Pd Cola e Benvenuti e la verde Morelli non vogliono firmare. Motivazione: è un documento strumentale, sostengono. Berlusconi sta facendo passare iniziative illiberali che strozzeranno la libera stampa, sottolineano. Allora non possiamo votare un documento del centro destra, chiosano. Avrebbero potuto aggiungere che Berlusconi è amico di Bush e quindi votare la solidarietà ai giornalisti cacciati avrebbe voluto dire sostenere l’intervento americano in Iraq. Ma che cavolo c’entra Berlusconi con la cacciata di Lentini e Vassallo dalla conferenza stampa della Vincenzi? Ma lo sanno i due moschettieri del Soviet Supremo più la Vestale dei liberi pennuti che anche l’Ordine dei giornalisti e l’Associazione ligure dei giornalisti hanno stigmatizzato severamente l’operato del sindaco genovese? Sono queste due pericolose organizzazioni della destra berlusconiana? Leggere dietro ogni iniziativa, anche di semplice solidarietà, manovre politiche, strategie occulte, loschi secondi fini, è davvero avvilente.

6. Mi viene qualche retropensiero maligno: forse il consigliere Benvenuti non ha voluto stigmatizzare il comportamento del sindaco perché sua moglie, la signora Papi, è assessora nella giunta della Dogaressa? Se è così, di fronte alla serenità del focolare domestico, accetto ogni tipo di azione, anche un no alla solidarietà. Bastava dire: tengo famiglia