Dopo essere finiti in mezzo ad una sommossa fomentata dai pescatori francesi, sono stati caricati dalla polizia di Bruxelles, Tommaso Rossetti e Vincenzo Chiarini, i delegati del settore pesca della provincia di Imperia che, ieri sera, sono partiti alla volta della capitale del Belgio assieme con gli altri rappresentanti italiani per protestare, a livello comunitario, contro il rincaro. E' stata la moglie del Rossetti, Francesca Paladino, a comunicarlo: 'Ci hanno assicurato che stanno bene e hanno aggiunto che la delegazione italiana si sta organizzando per rientare in Italia con i pullman e proseguire la protesta a Roma. Sembra, infatti, che a livello europeo non vogliano sentire ragioni e i disordini creati dai pescatori francesi che hanno incendiato automobili, provocando tensioni, non possono che peggiorare questa situazione'. Fin qui il racconto della Paladino. La protesta ha avuto come teatro soprattutto la strada principale di Bruxelles, rue de la Loi, che ospita la direzione generale agricoltura della Commissione europea: il palazzo è stato preso di mira da un ripetuto lancio di sassi e cubetti di porfido che hanno mandato in frantumi i vetri, sotto gli occhi increduli dei funzionari.
Cronaca
La polizia carica i pescatori a Bruxelles
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