Il comune di Genova ha espresso solidarietà alla famiglia di Nicola Tommasoli, il giovane ucciso a Verona da un gruppo di naziskin, e la sua condanna per ogni forma di violenza e sopraffazione non solo compiute "ma anche predicate". Con un ordine del giorno approvato all'unanimità, il consiglio comunale ha preso posizione a favore della cultura della legalità. "Fatti come questo indicano che il forte bisogno di sicurezza esige una risposta che affermi una cultura della legalità e della convivenza civile - si legge nel documento - che diffonda la certezza delle regole, il rigore nell'applicazione del diritto e la ricostruzione di un'idea di comunità basata sul rispetto". Il comune di Genova, inoltre, conferma "senza esitazioni la volontà di contrastare qualsiasi cultura, anche politica, che trovi la propria affermazione con la violenza e la sopraffazione". Nicola Tommasoli, il ragazzo picchiato selvaggiamente a Verona nella notte tra il 30 aprile e il 1 maggio è stato dichiarato clinicamente morte alle 18 del 4 maggio. I suoi genitori hanno espresso il desiderio di donare gli organi e i tessuti.
Cronaca
Ucciso dai naziskin, solidarietà dal comune
55 secondi di lettura
Ultime notizie
- Ex assessore indagato, comandante polizia locale: "Nessun dossieraggio"
- Genova, da lunedì 30 giugno anticipo della gratuità over70 alle 7.30
-
'Stesso stadio stesso mare', con Jerry Calà la campagna abbonamenti del Genoa è 'Meravigliosa'
- Una targa nella casa dove visse Caproni, il poeta che amò Genova
- Sampdoria, primo giorno a Trigoria aspettando Salerno
- Gruppo Iren premiato per l’emissione del miglior bond ibrido corporate in Europa
IL COMMENTO
Il futuro della nostra lingua scritto nel tema della maturità
Palazzo ex Rinascente a Piccapietra: meglio un museo o un nuovo autosilos?