"Noi ci sentiamo a posto con la nostra coscienza perché abbiamo agito nell'unico modo possibile vista la situazione di disperazione in cui ci trovavamo" ha dichiarato, all'uscita del processo, Alessandro Giusto, il padre affidatario di Vika. Riguardo al suo stato d'animo e a quello di sua moglie, Alessandro Giusto ha affermato: "Sono tre gli stati d'animo: il dolore per il distacco da Vika, l'amarezza per aver cercato di tutelarla in ogni modo, per cui ora ci troviamo a essere imputati in un processo, e serenità perché dobbiamo solo ricostruire la verità dei fatti". Alla domanda posta dai cronisti sulla speranza di rivedere Vika, Giusto ha risposto: "assolutamente siamo sicuri che prima o poi noi la rivedremo e potremo ricostruire la nostra famiglia"
Cronaca
Processo Vika, parla Alessandro Giusto
39 secondi di lettura
Ultime notizie
- Crolla soffitto all'ospedale della Spezia, Cgil chiede "manutenzione urgente"
-
Allerta nell'entroterra, il presidente della Provincia di Savona: "Alberi e neve sulle provinciali"
- Tragedia a Savona, ragazza di 22 anni muore travolta da un tir
- Tamponamento tra due camion, un ferito. Code in A10 verso Genova
- Blatte e grasso che cola, chiuso ristorante in via Pre'
- Coppia intossicata dal monossido di carbonio nella notte: marito e moglie ricoverati all’ospedale
7° C
LIVE
IL COMMENTO
-
Luigi Leone
Lunedì 15 Dicembre 2025
-
Mario Paternostro
Domenica 14 Dicembre 2025
leggi tutti i commentiGenova, se “l’amichettismo” fa proseliti a Palazzo Tursi
A Livellato il presepio-flash col bue che trascina la capanna