Stabilire "in modo inequivocabile le competenze in materia portuale, perché oggi c'é il rischio di un conflitto tra quelle regionali e quelle statali"; creare infrastutture di collegamento tra i porti e il retroterra. Sono queste le due questioni sulle quali il leader di An Gianfranco Fini, oggi a Genova per impegni di campagna elettorale, ed il neopresidente dell'Autorità Portuale di Genova, Luigi Merlo, hanno trovato "una duplice convergenza" durante l'incontro privato svoltosi nel pomeriggio a Palazzo San Giorgio. "L'attività portuale non è importante solo per Genova - ha dichiarato Fini - perché è uno dei temi sui quali dovrebbe esserci un po' più di attenzione anche da parte della politica nazionale perché dotare i centri portuali di infrastrutture con il retroterra aiuta l'economia nazionale". Parlando poi dell'extragettito portuale col quale la Liguria conta di finanziare il terzo valico ferroviario con la pianura padana, Fini ha commentato che "lo spirito della legge è valido, ad una sola condizione e cioé che l'extragettito ci sia e che non ci sia una recessione".
Politica
Porti, Fini:"Definire competenze Stato-Regione"
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