Cronaca
Svolta nel delitto Damonte, fermati il marito dell'amante e un rumeno
41 secondi di lettura
Il marito dell'amante di Luigi Damonte, un italiano di origini calabresi, ed un cittadino rumeno sono stati sottoposti nel pomeriggio a fermo di polizia giudiziaria dai carabinieri perché indiziati di omicidio volontario. I due vengono ora interrogati, alla presenza dei loro avvocati, dal sostituto procuratore della Repubblica Pier Carlo Di Gennaro presso il comando provinciale dell'Arma a Forte San Giuliano. I carabinieri del Reparto Operativo provinciale e della compagnia di Arenzano avrebbero fatto così luce sul delitto: è confermato che il movente sarebbe la gelosia. Il marito della compagna di lavoro, albanese, di Damonte aveva già minacciato il rivale ed avrebbe teso con il rumeno l'agguato mortale. L'arma con cui il magazziniere della Coop è stato selvaggiamente picchiato alla testa, un grosso ramo di pino, è stato trovato, insanguinato, sul luogo dell'aggressione ed è stato sequestrato.
Ultime notizie
- Vieira resiste alle lusinghe interiste e prepara la prossima stagione col Genoa
- Sampdoria, la Lega di B ufficializza i play out il 15 e 20 giugno
-
Finestra sul mondo - Il camogliese a Utrecht: "Qui studio le smartpill per la sanità del futuro"
-
A Sestri Levante via al festival Andersen, il sindaco: "Un'edizione super rinnovata"
-
Caos e distruzione nel carcere di Marassi: il video shock
-
Il medico risponde - Covid e varianti, Bassetti: "Ecco cosa deve preoccuparci"
IL COMMENTO
Elezioni a Genova: l’effetto Salis, le periferie e la campagna di Piciocchi
79 anni dalla nascita della Repubblica: tra memoria storica e sfide dei referendum di oggi