Cronaca

51 secondi di lettura

Garantire una buona occupazione, non precaria, e diffondere già a partire dalle scuole secondarie superiori la cultura della legalità e della sicurezza sul lavoro, attraverso la formazione. Questi gli obiettivi alla base dei quattro protocolli d'intesa siglati questa mattina tra la Regione Liguria e, da un lato, Unioncamere, Confindustria , Confcommercio, Confeserecenti e, dall'altro, Direzione scolastica regionale, Università, Province liguri, Inail, Inps, Direzione regionale del lavoro e parti sociali. I protocolli d'intesa si inseriscono nell'ambito della legge 30 sulla sicurezza, approvata dal consiglio regionale nel mese di agosto dello scorso anno, attraverso cui la Regione Liguria punta ad introdurre la cultura della responsabilità sociale dei datori di lavoro, pubblici e privati, sul territorio regionale e a finanziare progetti che vanno in questa direzione. "L'obiettivo di questi accordi - spiega l'assessore alle Politiche del lavoro Enrico Vesco - è quello di sviluppare nuova occupazione stabile e non precaria, sostenendo anche la nuova imprenditorialità, prevenire situazioni di crisi occupazionale sul territorio regionale, oltre a favorire l'emersione del lavoro sommerso".