Politica
Tre offerte per la vendita degli immobili ex Asl, ma due in dubbio
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Sono tre le offerte aperte stamani presso la sede della Filse a Genova all'asta per l'aggiudicazione degli immobili della Asl, ma due di queste sono risultate sprovviste di uno dei documenti necessari. I partecipanti sono "Fintecna immobiliare", rappresentata nell'offerta dall'avvocato Vincenzo Cappiello, la cordata "Mattia e Davide Malacalza", rappresentata da Vittorio Malacalza, e "Scenari Immobiliari Size 2", rappresentata dall'avvocato Giovanni Melioli. A risultare sprovviste della fotocopia della carta di identità, prevista sia dal disciplinare del bando di asta, sia dal Codice civile sono state sia le offerte dei Malacalza, sia quelle di Scenari Immobiliari Size 2. Erano stati proprio questi ultimi i primi a fare un'offerta alla Sc Liguria, la società incaricata dalla Regione dell'operazione di cartolarizzazione, ponendo così una base d'asta di 160 milioni di euro. In particolare, stamani il rappresentante della Scenari immobiliari ha spiegato di aver avuto un mandato a poter rilanciare fino a 200 milioni di euro. La commissione ha verbalizzato la mancanza dei documenti ed ha dato mandato al cda di Sc Liguria di assumere una decisione che dovrà essere presa entro domattina, scadenza prevista per l'apertura delle offerte economiche. E' possibile che qualsiasi sia la decisione di Sc Liguria, si profili la possibilità di ricorsi al Tribunale amministrativo.
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