Cronaca

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Tre persone, due albanesi ed una rumena, sono stati rinviati a giudizio dal gup del tribunale di Savona per aver organizzato, sei anni fa, un racket di ragazze squillo provenienti dall'est e impiegate nel Savonese, ma anche nell'Astigiano. Si tratta di 2 albanesi e una rumena. Le ragazze provenienti prevalentemente dalla Russia e dalla Moldavia, avrebbero ricevuto i loro clienti in appartamenti di Savona e del comprensorio del capoluogo provinciale del ponente ligure.