Cronaca

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E' rientrata l'emergenza formiche all'ospedale San Paolo di Savona. Sono state completate tutte le operazioni di disinfestazione che hanno interessato il blocco operatorio del nosocomio nel quartiere di Valloria dopo l'emergenza di ieri mattina, che ha costretto la direzione a sospendere ogni tipo di attività e a rinviare gli interventi chirurgici già programmati. Soltanto quelli più urgenti sono stati eseguiti, ma solo da metà pomeriggio in poi. "L'attività - ha confermato stamattina la direzione dell'ospedale - è ripresa regolarmente già ieri pomeriggio poco dopo le 14 quando i tecnici hanno 'sparato' una sostanza per bloccare le formiche che erano entrate nella rete dell'energia elettrica". Era stato il personale paramedico, aprendo le sale del blocco operatorio per prepararle agli interventi programmati, a fare l'incredibile scoperta. Un blocco operatorio del quale fanno parte sette sale, una delle quali viene però sempre lasciata libera per le eventuali emergenze. "Va precisato - ha spiegato il direttore sanitario dell'Asl Claudia Agosti - che le formiche non avevano fatto la loro comparsa in tutte le sale operatorie, ma solamente in due delle sette sale. Tuttavia abbiamo deciso di interrompere l'attività per iniziare le operazioni di bonifica". Immediate le reazioni da parte dei sindacati. "Quello che è accaduto al San Paolo - dice Diego Calcagno, segretario della funzione pubblica della Cgil - è un episodio decisamente molto grave. Ci chiediamo come sia possibile che le formiche siano arrivate sin dentro le sale operatorie. Pare tra l'altro che le formiche fossero state segnalate nel pomeriggio di domenica e che nessuno dei dirigenti, nonostante le segnalazioni ricevute, sia intervenuto ordinando subito le procedure di bonifica". "Non sapevo nulla - ha commentato ironicamente stamattina l'assessore regionale alla sanità Claudio Montaldo - Altrimenti sarei andato a toglierle io le formiche. Ma sono episodi che non devono accadere".