Politica
Una "valanga rosa" su Genova. Ecco tutte le donne al comando
58 secondi di lettura
Più che le pagine patinate di “Donna moderna” che immortalarono Marta Vincenzi nello scorso settembre, dovrebbero essere quelle più ruvide ma senz’altro più “in tinta” della Gazzetta dello Sport a registrare i successi della valanga rosa che è scesa dolcemente su Genova, la città Superba. Dopo Marta ecco arrivare il gruppo compatto con Roberta Pinotti che a Roma presiede la Commissione Difesa, tra generali in alta uniforme e colonnelli in mimetica e autoblindo; e poi Fernanda Contri, vice presidente della Corte costituzionale, Alessandra Bucci, che guida la sezione omicidi della Questura e si destreggia giornalmente tra sanguinari serial killer e pluriomicidi recidivi, Savina Scerni che detta agli artisti la dura legge del palcoscenico, Alessandra Grimaldi, armatrice navale, Andreina Boero industriale, Cristina Battaglia di Sviluppo Genova. Al gruppo “in rosa” si sono aggiunte nelle ultime ore, Annamaria Cancellieri, nuovo prefetto di Genova e Cristina Ferrari, neo direttrice artistica del teatro Carlo Felice. Nel clima litigioso e movimentato che sta vivendo il massimo teatro cittadino siamo sicuri che saprà prendere “di petto” le diatribe tra potenti tenori e burberi baritoni. (Enrico Cirone)
Ultime notizie
- Processo per la morte di Andrea Demattei: Asl escluse, rinvio per medici e attesa per i vigili del fuoco
- Genoa, i dubbi sono tre. Col Verona l’esordio di De Rossi in panchina al Ferraris
- Energia condivisa: alleanza tra Camera di Commercio, Diocesi e Auxilium
-
Vecchia diga vincolata per 450 metri, le voci dei protagonisti - LO SPECIALE
- Addio a Stefano Kovac, storico attivista e presidente di Arci Liguria
-
Tassa sui crocieristi, il comitato Porto aperto: "Serva per misurare i veri inquinanti"
10° C
LIVE
IL COMMENTO
-
Gian Enzo Duci*
Venerdì 28 Novembre 2025
-
Maurizio Rossi
Mercoledì 26 Novembre 2025
leggi tutti i commentiTassa sui crocieristi: rischia di allontanare le navi da Genova e di far perdere indotto
No al tunnel subportuale fino a che siamo in tempo