Cronaca

1 minuto e 13 secondi di lettura
Presunti scherzi in Rete si sono trasformati per un ragazzo ventenne di Genova in un vero e proprio incubo e per tre suoi coetanei in una denuncia a piede libero per diffamazione in concorso e sostituzione di persona. In particolare, tre genovesi di 19 anni avevano creato un blog inserendovi le foto e il numero di cellulare dell'amico, insieme ad un profilo da cui risultava essere bisessuale, alcolista e consumatore di sostanze stupefacenti. Il giovane ha scoperto lo scherzo attraverso una telefonata ed è sprofondato in un stato di profonda frustrazione. Gli accertamenti avviati dalla polizia postale sono stati piuttosto difficoltosi per la modalità di creazione del blog e per l'architettura della Rete utilizzata. I tre compagni di scuola del giovane, tra cui una ragazza, si sono giustificati dicendo che si trattava di uno "scherzo", ma per la vittima, che dal momento della scoperta si era anche rifiutato di uscire di casa, è stato un vero incubo. Sul sito, rimasto on line per alcuni mesi, oltre alle foto erano stati pubblicati l'indirizzo di casa e il numero di telefono del giovane. I protagonisti della vicenda, descritti come giovani della media borghesia, frequentavano la stessa scuola e le foto pubblicate sul sito sarebbero state scattate durante una gita. Sono almeno una trentina i casi di questo genere in Liguria, secondo quanto spiegato dalla Polizia postale, anche se questo è il più grave; non di rado sono frutto di rancori di ex fidanzati.