Cronaca

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La temperatura più fredda è stata registrata nell’entroterra di Imperia, nella zona di Montegrosso Pian di Latte, con oltre dieci gradi sottozero. Ma nessuna zona della Liguria è rimasta indenne da questa ondata di freddo polare che ha investito l’Italia con la colonnina di mercurio che nella nostra regione si è attestata ovunque quattro-cinque gradi al di sotto delle medie stagionali. Nell’interno ovviamente, le situazioni più critiche con la neve e le minime per le varie province registrate a Cairo Montenotte per il savonese, meno otto, Savignone e Casoni di suvero, alta val di vara, entrambi con meno sei rispettivamente per il genovese e lo spezzino. Migliore la situazione lungo la costa ma neanche poi tanto: quattro gradi a Imperia, tre a Savona, La Spezia e Genova, anche se nel capoluogo ligure è bastato salire a righi per raggiungere lo zero o andare a Creto per scendere a meno quattro. Una condizione di disagio acuita dal forte vento che ha imperversato ovunque e che sul lago di Giacopiane, nei pressi di Borzonasca, ha soffiato a 120 chilometri all’ora con punte addirittura di 150 mentre a Imperia Savona e Spezia si è fermato, si fa per dire, intorno agli ottanta. Un miglioramento è previsto a partire da mercoledì quando le temperature torneranno ad alzarsi progressivamente fino a raggiungere per il fine settimana valori più adeguati a questo periodo dell’anno. E anche il tempo non farà i capricci regalandoci quasi ovunque giornate di sole. Consoliamoci così. (Dario Vassallo)