Cronaca

1 minuto e 33 secondi di lettura

Braccio di ferro del ministro ai trasporti Alessandro Bianchi nei confronti degli autotrasportatori. Il ministro ha emanato un provvedimento di precettazione per far terminare il blocco alla mezzanotte a causa della difficile situazione che si sta creando in Italia per il rifornimento di generi alimentari e di carburante. In Liguria, ad esempio, nelle prossime ore il 90% degli impianti di benzina potrebbe essere chiuso se a breve non verranno effettuati i rifornimenti. L'allarme è stato lanciato dal presidente regionale della Faib Confesercenti Aldo Datteri, secondo il quale la situazione a causa dei mancati rifornimenti dovuti al fermo degli autotrasportatori, è destinata a precipitare. E' già difficile fare il pieno in tutto il territorio regionale, con punte soprattutto nel levante. "Alla Spezia, dove di solito il rifornimento si fa il lunedì, già ieri sera il 50% degli impianti non avevano più carburante e oggi siamo ben oltre questa percentuale - prosegue Datteri - E dalle telefonate fatte ai miei colleghi la situazione è difficile anche a Savona ed Imperia". "Le ragioni dello sciopero degli autotrasportatori sono sacrosante, la protesta è giusta ed hanno la nostra solidarietà - conclude il rappresentante Faib - ma non si può mettere un paese in ginocchio. Ho dato indicazioni ai nostri iscritti di tenere delle scorte per ambulanze, scuolabus ed altri mezzi pubblici, ma quando saranno finite cosa succede?". Anche il segretario genovese di Faib Confesercenti, Matteo Rezzoagli conferma il rischio della paralisi: "Se la situazione va avanti così in poche ore il 90% delle pompe di benzina resterà chiusa. Speriamo che riprenda il tavolo, ma se così non dovesse essere chiediamo alle prefetture che si attivino per garantire i servizi minimi. In occasione del nostro sciopero di due giorni, ci fu la precettazione. Spero che non si arrivi a questo, ma la situazione è veramente difficile".