Luca Delfino, l'omicida trentenne di Serra Riccò, è stato trasferito nel carcere romano di Regina Coeli lasciando in segreto il carcere sanremese dove era rinchiuso dallo scorso 10 agosto, data dell'omicidio dell'ex fidanzata Maria Antonietta Multari. Nessuno sapeva nulla di questo trasferimento, avvenuto venerdì. Il padre dell'assassino lo ha appreso ieri, mentre l'avvocato difensore, Riccardo Lamonaca, lo ha saputo solo stamattina. I motivi forse di carattere psichico o più probabilmente legati alle condizioni fisiche dell'uomo: Delfino deve essere infatti operato alla mano che si era ferito proprio durante l'accoltellamento nel centro di Sanremo. E a Regina Coeli c'è un ospedale interno al carcere dove l'omicida sarà sottoposto a intervento chirurgico. Intanto oggi o domani verrà depositata la perizia psichiatrica, chiesta dal pm Vittore Ferraro al professor Franco Freilone, ed effettuata anche da altri due periti di parte. Delfino è stato sottoposto a test della personalità e del livello intellettivo che avrebbero evidenziato disturbi di comportamento e della personalità. Il riconosimento della seminfermità mentale potrebbe consistere in due terzi della pena in meno in sede di patteggiamento.
Cronaca
Luca Delfino a Regina Coeli per farsi operare. Attesa la perizia
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