Entusiasmo per le prospettive europee ad ampio raggio ma anche la consapevolezza che si devono risolvere questioni pratiche. Il mondo portuale reagisce alle prime dichiarazioni di Paolo Costa, il candidato veneziano alla presidenza del porto di Genova, lanciato dal sindaco Marta Vincenzi. Luigi Negri dei Terminalisti: "Bene i progetti a largo raggio ma noi abbiamo nell'immediato tante questioni per così dire 'basse' da affrontare perché veniamo da un periodo difficile". Piero Lazzeri è dello stesso parere e aggiunge: "Gli abbiamo chiesto un segretario generale esperto di legge per evitare i ricorsi nelle varie pratiche". Bruno Musso della Grendi: "Bel discorso, quello di Costa, come sono abituati a fare i politici. Non ci sono operatori tra i candidati. L'Italia va così, è la minestra che dobbiamo mangiare". Per Luigi Merlo: "Le cose che dice Costa le diciamo da almeno due anni".
Politica
Reazioni del porto alle prospettive di Costa
45 secondi di lettura
Ultime notizie
- Sassate contro un autobus Amt, parabrezza in frantumi: autista illeso
- Porto, firmato il decreto: conferiti a Paroli poteri monocratici, niente comitato
- Lo accoltella per gelosia: 24enne denunciato per tentato omicidio
- Comune, sindaca Salis assegna nuove deleghe a 5 consiglieri: ecco chi sono e quali incarichi
- Gli ultrà della Sampdoria chiedono scusa per gli scontri al derby
- Virginius, Tengstedt ed Esposito: Vieira sfoglia la margherita per l'attacco
IL COMMENTO
Vi racconto la magia del concerto dei Beatles a Genova: "Io c'ero"
Fracchiolla dimesso solo da ruoli regionali, non da Genova Centro