Entusiasmo per le prospettive europee ad ampio raggio ma anche la consapevolezza che si devono risolvere questioni pratiche. Il mondo portuale reagisce alle prime dichiarazioni di Paolo Costa, il candidato veneziano alla presidenza del porto di Genova, lanciato dal sindaco Marta Vincenzi. Luigi Negri dei Terminalisti: "Bene i progetti a largo raggio ma noi abbiamo nell'immediato tante questioni per così dire 'basse' da affrontare perché veniamo da un periodo difficile". Piero Lazzeri è dello stesso parere e aggiunge: "Gli abbiamo chiesto un segretario generale esperto di legge per evitare i ricorsi nelle varie pratiche". Bruno Musso della Grendi: "Bel discorso, quello di Costa, come sono abituati a fare i politici. Non ci sono operatori tra i candidati. L'Italia va così, è la minestra che dobbiamo mangiare". Per Luigi Merlo: "Le cose che dice Costa le diciamo da almeno due anni".
Politica
Reazioni del porto alle prospettive di Costa
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