Cronaca

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Domati roghi nel ponente genovese. “Resta ancora qualche focolaio, ma la situazione è sotto controllo”: così i vigili del fuoco di Genova sugli incendi che ieri e sabato hanno distrutto oltre 800 ettari di boschi nella zona compresa tra le provincie di Genova e Savona. Sabato si era resa necessaria l'evacuazione di diverse abitazioni e dell'ex ospedale psichiatrico (25 gli ospiti) nella zona di Cogoleto e Sciarborasca, ma il lavoro dei vigili del fuoco ha avuto la meglio sulle fiamme, e le leggere precipitazioni di questa notte hanno facilitato lo spegnimento degli ultimi roghi. Quasi certa l'origine dolosa dell'incendio, ora le forze dell’ordine cercano eventuali testimoni mentre sono entrati in azione gli “007” Forestali. A preoccupare adesso è la pioggia che se da un lato a contribuito allo spegnimento dei roghi, dall’altro alberi e sterpaglie non freneranno più l’acqua, che nel recente passato aveva invaso e danneggiato abitazioni e box ai Piani d’Invrea e sulla Strada romana, soltanto un mese dopo un incendio di uguali proporzioni. Un dramma che rischia di ripetersi.