Un sequestro di 2 milioni di euro tra terreni, conti correnti E fabbricati di società appartenenti a un imprenditore "caratterizzato da una pericolosità sociale in quanto indiziato di appartenere all’associazione mafiosa Raso-Gulluce-Albanese". Questa l'operazione messa in campo dalla direzione Antimafia di Genova.
All'uomo, originario di Cittanova in provincia di Reggio Calabria, appartengono quattro società operanti nel settore edile ed immobiliare, 21 fabbricati e 13 terreni, situati a Genova, Bardineto (Sv), Bardi (Pr) e Cittanova (Rc) che sono state sequestrate.
La misura è stata disposta dal Tribunale di Reggio Calabria. L'uomo nel passato era stato assolto ma a seguito delle approfondite indagini patrimoniali della direzione antimafia ha comunque emesso il provvedimento di sequestro ritenendo il soggetto pericoloso a causa della vicinanza con la cosca mafiosa Raso-Gulluce-Albanese particolarmente radicata nel territorio ligure.
cronaca
Cosca mafiosa radicata nel territorio Ligure, maxi sequestro a un imprenditore edile
Operazione della direzione antimafia di Genova
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Aspettando da 123 anni l'opera che non si riesce a fare
Qualcuno salvi la Liguria che si muove