Spezia: l'allievo Motta vuole sorprendere il maestro Gasperini

 Lo Spezia si gode i tre punti conquistati con il Torino e si prepara, senza i nazionali convocati nelle rispettive rappresentative, al prossimo impegno che lo vedrà rendere visita all'Atalanta di Gasperini, sabato 20 novembre alle 15. Sarà un confronto suggestivo perché proprio col tecnico nerazzurro l'attuale mister spezzino visse la stagione della sua riconsacrazione ad alto livello da giocatore: arrivato al Genoa con pesanti dubbi sulla sua efficienza fisica, Thiago Motta portò i rossoblù al quinto posto, meritandosi la chiamata prima dell'Inter, dove avrebbe vinto la Champions insieme con Milito, e poi della Nazionale azzurra da oriundo.

L'allievo Motta vorrà quindi dimostrare al maestro Gasperini di aver appreso al meglio i segreti del difficile mestiere di allenatore. Il tecnico spezzino dovrà fare risultato, magari ovviando al curioso problema della scarsa produttività dell'attacco. Se Mbala Nzola sta infatti ritrovando la migliore condizione, finora le punte centrali hanno mancato l'appuntamento col gol. Al momento, infatti, solo Gyasi, Strelec, Antiste e Verde, tutti esterni, sono andati a segno. Lo Spezia va in gol infatti preferenzialmente con i centrocampisti e di solito sono reti pesanti: l'attualmente infortunato Bourabia a Venezia, Kovalenko con la Salernitana e Sala col Torino. Tocca a Motta coniugare equilibrio con produttività.