politica

Intervento radiofonico del presidente della Regione e cofondatore di Coraggio italia
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 "Non ci troverei nulla di scandaloso a mettere l'obbligo vaccinale, ma devo dire che gli italiani hanno già risposto: in Liguria siamo all'82% di doppie dosi. Se per arrivare all'immunità bisogna stringere ancora io sono pronto". Questa la presa di posizione del presidente della Regione Liguria e assessore alla Sanità Giovanni Toti.

"Non sono preoccupato perché l'anno scorso di questi tempi avevamo sette volte di più le persone in ospedale che abbiamo oggi, quindi - dice Toti in un intervento a Radio 24 - la campagna vaccinale ha funzionato e ci sta proteggendo; ma sappiamo che l'emergenza non è finita, che dobbiamo stare attenti, che le terze dosi sono indispensabili e che dobbiamo arrivare al 90% ed oltre di vaccinati. Sul Natale non sono preoccupato perché rispetto allo scorso anno con una circolazione del virus simile e con un Rt come lo scorso autunno abbiamo il 90% in meno di persone in ospedale e quindi sono abbastanza sereno".

Per quanto infine riguarda le grandi manovre politiche tra Quirinale e Palazzo Chigi, nelle vesti di cofondatore di Coraggio Italia Toti osserva: "C'è bisogno di un'ampia maggioranza e non so quanti altri esponenti politici in questo momento sarebbero in grado di garantirla. Terrei Draghi a Palazzo Chigi il più possibile. In questo momento, credo che nessun altro possa spronare la politica come lui: non penso tanto al Recovery inteso come investimenti, quanto alle riforme che sono indispensabili alla sua applicazione".
"Fino al 2023, Draghi ha molto da fare a Palazzo Chigi - conclude Toti - al Quirinale ci sono molte persone che possono ambire, io spero che ci sia una maggioranza larga. La si è trovata attorno al presidente del Consiglio che è un giocatore, spero che la si trovi anche intorno all'arbitro del sistema".