cronaca

Irregolarità nel funzionamento delle stazioni di servizio
1 minuto e 1 secondo di lettura
 Distributori di benzina "infedeli" nel Savonese finiti nel mirino della Finanza: cinque sanzioni, una denuncia, cinque sequestri e una segnalazione all'autorità giudiziaria sono stati effettuati dopo alcune attività di controllo di diversi distributori di carburante dagli uomini della Gdf di Savona nell'ambito di attività finalizzate alla tutela delle disposizioni di legge in materia di prodotti energetici.

Gli interventi sono stati orientati all'accertamento della corretta esposizione e pubblicizzazione dei prezzi al pubblico e alla verifica della regolare tenuta della documentazione obbligatoria, al controllo volumetrico del prodotto erogato e a quello metrologico degli strumenti di misura dell'impianto. La Gdf ha rilevato, in diversi controlli, l'irregolare pubblicizzazione dei prezzi dei carburanti praticati all'interno delle aree di rifornimento e per questo ha elevato due sanzioni amministrative che vanno dai 516 a oltre 3 mila euro.

Il gestore di un impianto di carburante di Savona è stato denunciato per aver rimosso i piombi posti dalla ditta autorizzata su due colonnine che alimentano quattro "pistole" erogatrici. La violazione ha fatto scattare il sequestro penale degli strumenti manomessi. È stata inoltre sequestrata una cisterna con 165 litri di gasolio, in uso ad una società di Vado Ligure, perché sprovvista dell'autorizzazione e collaudo previste dalla normativa regionale.