cronaca

Nell'imperiese va rivisto il sistema della promozione e commercializzazione
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La seconda giornata di Olioliva si è aperta nell'aula consiliare con il convegno "Mediterranean Life - un mare dove navigano anche le idee". A promuovere l'incontro i Flag di Imperia e di Cetara. L' obbiettivo è ridare ossigeno alle aziende della pesca attraverso attività e iniziative rivolte ai consumatori e agli operatori del settore ittico. Ad aprire il lavori il sindaco di Imperia Claudio Scajola che si è soffermato sulle caratteristiche dell'imperiese. "Noi siamo la terra del pesce e dell'olio. La pesca è soggetta a diverse normative europee che spesso non tengono conto della conformazione dell'area interessata".

Incisivi anche i toni di Enrico Lupi, presidente camera di commercio riviere di Liguria, soddisfazione della neonata collaborazione tra le due realtà. "La sinergia è fondamentale per crescere. Lo scambio di idee, esperienze, strategie è necessario per sviluppare un nuovo punto di vista fatto di unione di intenti. Ognuno ha le sue caratteristiche e peculiarità. Il nostro pesce - prosegue Lupi - è buono, sano, sicuro".

L'analisi di Barbara Esposto è invece incentrata su quello che manca al filiera ittica imperiese "Manca la chiusura del cerchio. I pescatori , per esempio, quando vendono all' asta non hanno idea dei prezzi che verranno battuti. Questo è uno dei punti deboli su cui dobbiamo lavorare e quindi confrontarci con i colleghi di Cetara noti per le ottime capacità promozionali e commerciali". Rapida la replica del collega della Esposto, Fortunato Della Monica presidente Flag Cetara, che senza mezzi termini incalza " saremo bravi a commercializzare ma ad Imperia usano tecniche di pesca particolarmente interessanti. Arricchire il proprio bagaglio di conoscenze non può che essere un valore aggiunto". E firma fu!.