cronaca

In Italia 12 milioni di persone soffrono di disagi importanti al cambio dell'ora
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L'ingresso dell'ora solare in questa domenica 31 ottobre segna un cambio nelle abitudini: più luce la mattina ma col buio che arriva presto. Di fatto il passaggio all'ora solare genera disagi in diverse persone. Si stima che 12 milioni di italiani soffrono disagi importanti. Viene infatti scombussolato il cosiddetto orologio biologico. Si manifestano quindi sintomi quali stanchezza, irritabilità, perdita di concentrazione e produttività sul posto di lavoro, nausea e inappetenza.


E allora i consigli sono sempre gli stessi. Nei giorni successivi allo spostamento delle lancette dell’orologio è preferibile fare del movimento nella seconda parte della giornata e di prolungare l’esposizione alla luce (artificiale) per mandare al corpo il segnale che è ancora presto per andare a coricarsi. Il rischio altrimenti è di andare a dormire troppo presto la sera per poi alzarsi la mattina troppo in anticipo e con un riposo non soddisfacente.

Intanto si continua a discutere della necessità di questi continui cambi di ora. Di certo si sa che grazie all'ora legale (quella che abbiamo abbandonato) in sette mesi in Italia c'è stato un risparmio di 450 milioni di kWh in termini di minori consumi, con un risparmio economico di circa 105 milioni di euro. Dal 2004 al 2021, secondo l’analisi di Terna, il minor consumo di energia elettrica per l’Italia dovuto all’ora legale è stato complessivamente di circa 10,5 miliardi di kWh che, in termini economici, si traducono in un risparmio per i cittadini di oltre 1,8 miliardi di euro.